Revisione dei mezzi pesanti: l’importanza di effettuarla

La revisione dei mezzi pesanti, oltre ad essere prevista per obbligo di legge, è una prerogativa fondamentale nel mondo dell’autotrazione. Infatti, attraverso i controlli effettuati durante l’esame di revisione, è possibile certificare la sicurezza di tutti i mezzi per la circolazione sulle strade.

Grazie alla revisione dei mezzi pesanti è possibile verificare lo stato di efficienza delle componenti più importanti del mezzo come: freni, sterno e il funzionamento dell’impianto elettrico.

Le nuove norme riguardo la revisione dei mezzi pesanti

Fino a poco tempo fa, per effettuare la revisione dei mezzi pesanti, bisognava recarsi necessariamente presso gli Uffici della Motorizzazione Civile. Dal 23 novembre 2021, invece, grazie all’attuazione del Decreto Ministeriale n.466 firmato dal Ministro delle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, è possibile revisionare il proprio mezzo presso officine esterne autorizzate.

Come già avviene per le autovetture, infatti, sarà possibile effettuare la revisione dei mezzi pesanti presso delle officine autorizzate della Provincia di pertinenza. I mezzi compresi nella normativa sono quelli con massa superiore a 3,5 tonnellate e adibiti al trasporto di merci non pericolose o non deperibili in regime di temperatura controllata. In questo modo si snelliscono notevolmente i tempi e i procedimenti amministrativi riguardo le revisioni. Inoltre, grazie a questa riforma, si favorisce una maggiore sicurezza sulle strade e si ottimizzano le operazioni che vedono protagonisti i mezzi del comparto logistico.

Per verificare l’officina autorizzata della Provincia competente, presto sarà disponibile un nuovo registro che comprende tutti gli addetti autorizzati a questo tipo di revisione. Inoltre, in base al tipo di veicolo è opportuno controllare la cadenza dei controlli, che può essere annuale o biennale.

Revisione indispensabile per accedere al beneficio della Carbon Tax

Una volta conclusa la revisione del mezzo, viene rilasciata una certificazione dall’officina autorizzata e un tagliandino da inserire all’interno del veicolo. Quest’ultimo rappresenta un requisito di fondamentale importanza. Esso deve essere verificato ed eventualmente corretto in base alla veridicità dei km effettuati, al fine di ottenere l’agevolazione della Carbon Tax. Tramite questa misura vantaggiosa, è possibile godere di un rimborso fino a 0,21 € per ogni litro di gasolio consumato per l’autotrazione.

Ricordiamo che, con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio, da gennaio 2021 è possibile ottenere il rimborso per categorie di veicoli da euro 5 in su.

Per qualsiasi informazione aggiuntiva su come accedere al rimborso delle accise per autotrasportatori potete rivolgervi a Studio Rossetti. Grazie al nostro servizio d consulenza ci occuperemo dello svolgimento di tutte le pratiche necessarie ad inoltrare correttamente la richiesta e cureremo tutta la fase burocratica fino all’ottenimento del rimborso.

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