Gruppi elettrogeni: come ottenere il rimborso delle accise

Se anche la tua azienda usufruisce di gruppi elettrogeni per autoprodurre energia o per rivenderla a terzi, sappi che è possibile ammortizzare le spese sostenute per il carburante. Infatti, grazie al rimborso delle accise sul gasolio, i costi per l’acquisto verranno indennizzati così da non gravare ulteriormente sulle tante spese che l’azienda deve, periodicamente, affrontare.   

Il rimborso delle accise sul gasolio per i gruppi elettrogeni è regolamentato dall’art. 52 del Testo Unico delle Accise, approvato dal D. Lgs 504/95 e permette di recuperare fino a 0,61€ per ogni litro di gasolio consumato. Per ottenere l’agevolazione è necessario richiedere un’istanza di credito, erogata dall’Agenzia delle Dogane da utilizzare nel momento in cui si dovrà acquistare il nuovo carburante.

I gruppi elettrogeni aventi diritto al rimborso

Prima di capire come ottenere il rimborso, è bene specificare che esistono diversi modelli di gruppi elettrogeni, utilizzati in base ad esigenze specifiche. Quelli per cui si può ottenere il rimborso delle accise sul gasolio sono:

  • Il gruppo elettrogeno per produzione, facente parte dell’“Officina di Produzione Energia Elettrica”. Produce energia in maniera continua per alimentare un impianto elettrico e i macchinari annessi;
  • Il gruppo elettrogeno per emergenza, chiamato anche “di soccorso”. Consente la continua erogazione di energia elettrica anche se viene interrotta da parte della rete pubblica.

Come ottenere il rimborso delle accise per gruppi elettrogeni

Per ottenere la defiscalizzazione delle accise sul costo del gasolio è obbligatorio effettuare la denuncia dei gruppi elettrogeni presso l’Agenzia delle Dogane. Questa dichiarazione è necessaria per generatori produttori energia elettrica che hanno potenze superiori a 1 Kwh e per generatori di emergenza con potenza superiore a 200 Kwh. Nel caso di mancata denuncia, si potrebbe incorrere in grosse sanzioni, che prevedono anche la chiusura dell’attività.

Inoltre, affinché avvenga tutto secondo la procedura prevista dalla Legge, è essenziale installare uno strumento di misurazione certificato, che tenga conto del consumo e dei Kw prodotti.

Ogni tre mesi è necessario presentare la richiesta per il rimborso all’Agenzia delle Dogane del territorio competente. Per non incorrere in successive problematiche o incomprensioni, è bene controllare accuratamente tutta la documentazione richiesta. il recupero della spesa, invece, avviene nell’arco di un anno.   

Come viene calcolato il rimborso

Avendo verificato l’effettivo consumo, derivante dall’energia generata dal gruppo elettrogeno, si procede al rimborso delle accise. Come accennato, esso è pari a 0,61€ per ogni litro di gasolio utilizzato. L’importo da rimborsare si calcola, in primo luogo, sulla quantità di gasolio consumato. Questo valore si ottiene misurando l’energia elettrica prodotta e tenendo conto di un valore approssimato di consumo pari a 0,212 kg/Kwh. Una volta calcolati i litri di gasolio aventi diritto al rimborso, si procede al calcolo della detrazione annuale dovuta.

I beneficiari del rimborso accise

Il rimborso delle accise sul gasolio per gruppi elettrogeni spetta a tutte le aziende presenti nella classificazione Ateco 2007, con lettere dalla A alla H. Le suddette aziende devono possedere dei gruppi elettrogeni per la produzione di energia elettrica con potenza superiore a 1 Kwh oppure superiore a 200 Kwh se si riferiscono a generatori di emergenza.

I meccanismi da seguire sono molteplici e la normativa presenta dei cavilli che talvolta le aziende possono tralasciare, per poi non ottenere i risultati desiderati.

Noi di Rossetti Consulting saremo a tua disposizione affinché l’intera procedura sia rispettata nei minimi dettagli e per fornirti un’assistenza completa in caso di dubbi e perplessità.

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